Obiettivo formativo
L’obiettivo formativo del Master è di consentire un approfondimento dei molteplici aspetti connessi al rischio idrogeologico, dalla fase iniziale di rilievo sul terreno, alla conoscenza e selezione dei modelli fisici o numerici più adatti per l’analisi dello specifico problema, alla messa a punto dei sistemi di monitoraggio e di allerta, sino alla scelta finale degli interventi per la mitigazione del rischio, inclusa la progettazione delle opere per la messa in sicurezza delle aree esposte al rischio di piena e per la stabilizzazione dei versanti.
Particolare attenzione sarà dedicata alla descrizione della complessità ambientale che è alla base delle problematiche del dissesto idrogeologico, fondamentale per una visione d’insieme delle molteplici interazioni (climatiche – geologiche – geomeccaniche – idrauliche – antropiche) che determinano le situazioni di crisi idraulica (piene, tracimazioni) e di rottura dei versanti. Per ottenere un simile risultato il Master si propone di evidenziare la complessa base di conoscenza oggi necessaria, dai fondamenti teorici, ai dati sperimentali di laboratorio, al monitoraggio in sito, alla gestione dei dati territoriali sino al controllo ed alla verifica delle soluzioni finali adottate per la mitigazione del rischio.
Il piano di studi e le diverse attività svolte nell’ambito del Master consentiranno di ottenere delle figure professionali (ingegneri, geologi, architetti, ecc.) specializzate nella gestione delle problematiche idrogeologiche, con particolari competenze riferite alla fase di analisi, monitoraggio e valutazione del rischio idraulico e di frana, nonché alla progettazione degli adeguati interventi di difesa. Le medesime competenze saranno particolarmente utili nella soluzione delle problematiche di stabilità dei versanti, nella progettazione degli interventi idraulici in alveo, nella pianificazione territoriale, mediante la delimitazione delle aree esposte ai maggiori livelli di pericolosità idrogeologica e, in generale, nell’aggiornamento di figure tecniche già operanti come liberi professionisti o già presenti nella pubblica amministrazione (regionale, provinciale, comunale) presso gli uffici che normalmente si occupano delle problematiche ambientali.