Seminario 3

L’analisi di vulnerabilità delle aree costiere può essere affrontata secondo procedure di codificazione che prendono spunto da modelli di semplice catalogazione dei morfotipi più ricorrenti e della loro propensione all’esondazione, oppure attraverso un approccio multiparametrico più articolato, che tiene conto delle variabili fisiche (tipologia di spiaggia, ampiezza, presenza di morfologie eoliche, sistemi insulari, tipologia delle difese, etc.), di quelle dinamiche (erosione, stabilità, avanzamento) e dell’entità e ricorrenza delle forzanti a breve e lungo termine (clima di moto ondoso, marea, innalzamento relativo del mare). Nella prima parte del seminario verranno esposti gli approcci di letteratura, quelli metodologici più utilizzati nelle classificazioni e pianificazioni ed i risultati dei progetti di maggior rilievo internazionale. La seconda parte del seminario sarà dedicata all’esposizione metodologica dell’analisi di vulnerabilità e rischio da mareggiata svolta dalla Provincia di Venezia. L’analisi sarà integrata con l’applicazione ed adattamento del metodo al caso del sistema insulare del Friuli-Venezia Giulia, al fine di dimostrare la modularità dell’approccio anche in funzione della tipologia dei dati disponibili.
I risultati permettono di ottenere una semplice zonazione costiera che enfatizza le criticità e gli hot spot erosivi; l’entità del valore di rischio, basata anche sulla tipologia di uso del territorio, può diventare un utile strumento di pianificazione, poiché stabilisce l’ordine delle priorità di intervento.