Seminario 3
La determinazione dei volumi delle colate detritiche per la delimitazione delle aree di pericolo e per la progettazione delle opere di difesa.
Cosa |
|
---|---|
Quando |
29/05/2010 da 09:00 al 13:00 |
Dove | Aula Magna Fermi - via Diaz, 20 (GO) |
Partecipanti |
Relatore: Lorenzo MARCHI - 4 ore |
Aggiungi l'evento al calendario |
vCal iCal |
Il seminario consiste in una parte introduttiva, dedicata alla fenomenologia ed agli aspetti morfologici delle colate detritiche, e di una seconda parte, avente per oggetto i metodi per la determinazione dei volumi delle colate detritiche con particolare riguardo all’ambiente alpino.
La caratterizzazione degli aspetti morfologici e fenomenologici delle colate detritiche costituisce premessa all’analisi quantitativa delle colate detritiche che, nel presente seminario, si focalizzerà sulla determinazione dei volumi.
I volumi delle colate detritiche sono una variabile di grande importanza nell’analisi quantitativa di questi processi e la loro determinazione riveste primario interesse nell’ambito della valutazione della pericolosità e della definizione delle misure di attenuazione. I valori dei volumi delle colate detritiche, infatti, oltre ad essere direttamente utilizzabili per la progettazione di interventi di sistemazione idraulico-forestale, concorrono a costituire l’input a modelli numerici utilizzabili per simulare propagazione e deposito delle colate detritiche.
Diversi approcci sono stati proposti per la determinazione dei volumi delle colate detritiche: analisi probabilistica di dati storici, equazioni empiriche e semi-empiriche, metodi geomorfologici basati su osservazioni di terreno. Nel seminario verranno presentati e discussi potenzialità e limiti dei diversi metodi.
Laureato in scienze forestali e dottore di ricerca in idronomia, è primo ricercatore presso il CNR IRPI (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica) di Padova. Svolge attività di ricerca in materia di colate detritiche, piene improvvise e caratterizzazione geomorfometrica dei bacini montani. E’ autore di oltre 100 pubblicazioni, di cui 30 su riviste internazionali con impact factor.