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Didattica Calendario delle lezioni Luglio 2011 Seminario 4

Seminario 4

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Alcune tecniche di analisi del rischio per frana.

Cosa
  • seminari
Quando 02/07/2011
da 09:00 al 13:00
Dove Aula Magna Fermi - via Diaz, 20 Gorizia
Partecipanti Relatore: prof. Monica Barbero
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La valutazione del rischio a cui sono sottoposti persone, strutture, infrastrutture e ambiente a causa dei fenomeni franosi è un’attività necessaria e fondamentale per la gestione e la salvaguardia dei beni comuni. Le tecniche proposte, quasi sempre di derivazione industriale, sono molteplici e la letteratura a riguardo è talmente ricca da risultare a volte dispersiva per chi voglia individuare un metodo adatto ad un particolare problema applicativo. Si distinguono, infatti, metodi per l’analisi delle grandi aree e delle piccole aree, metodi validi per tutte le tipologie di instabilità e per frane specifiche, metodi complessi e speditivi.
Scopo del seminario è, attraverso la descrizione di alcune tecniche di analisi di rischio per frana, suggerire i criteri da adottare nella scelta del metodo di analisi, evidenziando criticamente i campi di applicabilità delle diverse tecniche. In particolare, dopo una breve introduzione sulla terminologia e sulle fasi di calcolo del rischio, si presenteranno delle applicazioni di metodi a grande e piccola scala per la mappatura del rischio e si evidenzieranno gli effetti di riduzione del rischio indotti dall’applicazione di sistemi di intervento e/o difesa dei versanti. Si parlerà di analisi costi-benefici, necessarie per la gestione del rischio. Si presenteranno alcuni metodi per l’analisi di rischio per una specifica tipologia di frana (crollo) e un metodo qualitativo e speditivo per la mappatura del rischio da frane superficiali.
 

Prof. Monica Barbero – nota biografica
Laureata in Ingegneria Civile presso il Politecnico di Torino e Dottore di Ricerca in Ingegneria Geotecnica, titolo conseguito con una tesi di dottorato dal titolo “Comportamento meccanico a taglio di discontinuità in roccia soggette ad azioni di tipo dinamico”, è Ricercatore Confermato in Ingegneria Geotecnica presso il Politecnico di Torino (Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica). La docenza si articola nei corsi di Stabilità dei Pendii, di cui è titolare, e Meccanica delle Rocce (in collaborazione con il prof. Giovanni Barla) presso il Politecnico di Torino. Ha operato docenza nel corso di Meccanica delle Rocce 2 presso il Politecnico di Torino, nel corso di aggiornamento su “Opere di protezione contro la caduta di massi: Aspetti progettuali e Normativi" (GEAM, Torino) e nel master di III livello "Post Graduated Master Corse: Tunnelling and Tunnel Boring Machines"(Politecnico di Torino). È relatrice e correlatrice di 140 tesi di Laurea Magistrale e di primo livello su argomenti di interesse geotecnico.
Gli interessi scientifici, sviluppati anche nell’ambito di contratti di ricerca nazionali ed europei, sono rivolti principalmente a: stabilità di versanti (analisi numeriche dei fenomeni di instabilità di versante in condizioni statiche e dinamiche, analisi dell’interazione tra versante e strutture ingegneristiche , studio di versanti sottoposti a sistemi di stabilizzazione, studio della correlazione tra frane ed eventi piovosi); interventi stabilizzanti e anti erosivi con tecniche di ingegneria naturalistica (effetti antierosivi dell’inerbimento, progetto di palificate secondo la nuova normativa); analisi di rischio (analisi di rischio per frana e per valanghe di neve); studio del fenomeno delle valanghe di neve e delle opere di difesa (analisi dell'effetto di una valanga di neve su di un'opera di difesa, con realizzazione di un sito sperimentale strumentato per lo studio dell’impatto della valanga su di un ostacolo strutturale, studio sperimentale degli ombrelli da neve, con strumentazione in sito di un elemento strutturale, studio dei sistemi a gas per il distacco artificiale delle valanghe di neve); studio del materiale neve (progetto e realizzazione di un’apparecchiatura innovativa per prove di taglio diretto su neve in sito e laboratorio); comportamento delle interfacce (comportamento dinamico delle interfacce naturali ed artificiali interessanti il mezzo roccioso); studio sperimentale e numerico dei sistemi rocciosi strutturalmente complessi (analisi numerica e sperimentale dei bimrock -block in matrix rocks-).
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